Sedie Vitra DSW posizionate in una sala da pranzo attorno a un tavolo di legno
27 MARZO 2019

Vitra DSW: storia di un'icona

La sedia in polipropilene di Vitra fa storia

 

 

La sedia Eames Plastic Chair DSW (Dining Height Side Chair Wood Base) nasce nel 1950, creata dai disegni di Charles & Ray Eames. Il modello originario venne creato per l’occasione dell’ “International Competition for Low-cost Furniture Design” indetta dal MOMA di New York. Il disegno venne quindi creato ad hoc per rispondere all’urgenza di mobilio che si era creata nel dopoguerra. Cosa rende questo prodotto, creato più di 50 anni fa con finalità ben precise, un’icona che riesce a superare ogni tempo?

 

Charles Eames fu una personalità di punta del suo tempo, decisamente eclettico nel corso della sua vita si dedicò a molteplici attività: architetto, designer e regista. Fu sempre interessato alle tecnologie e al loro rapporto con la vita quotidiana. Una sua attitudine naturale fu quella di creare profonde relazione con persone dalle quali è riuscito ad apprendere molte delle informazioni che poi utilizzava nei suoi lavori: consultava specialisti di materiale (fibre, alluminio, compensato e legno) e osservava attentamente altri registi all’opera (come ad esempio Billy Wilder). Grazie alle sue molteplici esperienze di vita la sua filosofia creativa fu da sempre molto pragmatica: ogni suo progetto di design prendeva vita da qualche bisogno.

 

I disegni della sedia DSW iniziano a essere sviluppati nel 1948. Decisamente è il prodotto che meglio rappresenta la filosofia di Charles e Ray Eames che cercano in ogni oggetto di dare il massimo con il minimo. Il loro obbiettivo era puntare alla produzione di massa con un oggetto che potesse essere utilizzato da tutti in ogni ambiente. La prima versione che fu fatta dai due designer non era in plastica ma era una struttura di metallo stampato, solo successivamente diventato fibra di vetro. Comunque, anche una volta avvenuto il cambio di materiale, rimane l’idea di tenere la seduta in un “guscio” unico, prima volta nella produzione delle sedie!

 

La sedia fu subito un successo: la sua adattabilità a ogni ambiente, la sua facilità a essere pulita e la sua robustezza la rendevano e la rendono tuttora il prodotto ideale in ogni situazione: dall’appartamento di lusso alla casa di campagna, da ambienti ricercati a atmosfere familiari e informali, dalla cucina alla zona living. L’uso della lana di vetro si tradusse in una vera innovazione che segnò una svolta nel consumo di massa.

Sia i giornali che i consumatori si mostrarono subito soddisfatti del prodotto.

Ideata inizialmente per un consumo domestico, col tempo la sedia Vitra DSW diventò sempre più di tendenza anche in luoghi pubblici: bar, sale eventi, ristoranti, alberghi… la sua versatilità la rende davvero ideale per ogni ambiente.

Le continue innovazione tecnologiche e la costante ricerca per la produzione di un materiale il più economico possibile portò i designer a cambiare ancora il materiale di produzione. Dal 1988 la sedia DSW venne fatta con il polipropilene, e così la troviamo ancora oggi nei negozi.

 

Quando Charles e Ray Eames crearono questo straordinario oggetto non pensavano certo di creare un’icona. Voleva semplicemente fare qualcosa che ritenessero “profondamente utile” per loro e per gli altri. Questo è stato il fulcro della loro costante ricerca, il cui frutto è stato un prodotto che ormai potremmo definire “invisibile” per la maggior parte delle persone ma che per il design è uno dei punti più luminosi della sua storia: un’autentica icona.   

 

Vediamo quante versioni può presentare la sedia DSW: tanto per cominciare si può montare sia con diverse tipologie di sedute, sia con differenti materiali per le gambe d’appoggio. Il modello Eames Plastic Armchair comprende una seduta con integrati i braccioli, mentre il modello Eames Plastic Side Chair è più snello e senza i braccioli. Entrambe queste sedute possono essere realizzate in diversi colori, con una gamma ancora più ampia di possibilità dopo la nuova versione del 2015, e possono essere integrate da una copertura in tessuto o da un imbottitura di cuscini.

 

La base invece può essere scelta in differenti forme e in molteplici materiali. Le gambe d’appoggio sono disponibili in modelli legno e acciaio o solo acciaio. Le gambe possono essere 4 gambe tubolari oppure legate tra loro da sottili fili d’acciaio. Un’altra base d’appoggio disponibile è la versione con una gamba di supporto unica e 5 rotelle, che rendono questa sedia perfetta per studi e scrivanie.

Charles e Ray Eames sono in un salotto con tre modelli diversi di sedia DSW
Una foto degli anni 60 ritrae su una spiaggia una donna che legge seduta sul guscio di una sedia DSW
La sediaVitra DSW dal 1988 diviene una sedia in polipropilene, qui è proposta in vari colori
Sedie vitra dsw di colore rosso sono posizionate in uno showroom
Sedie vitra dsw di colore rosso sono posizionate in uno showroom
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