VITRA FURNITURE

La storia di Vitra inizia ufficialmente nel 1950, con l’istituzione di un’azienda a condizione familiare e la creazione del primo stabilimento di Weil am Rhein, in Germania, ma bisogna aspettare pochissimi anni per il primo, fondamentale punto di svolta. È infatti nel 1953 che il fondatore Willi Fehlbaum scopre durante un viaggio negli Stati Uniti le sedute ideate dalla coppia di designer Charles e Ray Eames, che conoscerà poi di persona.

Oltre all’inizio di un proficuo rapporto di collaborazione, questo incontro aiuta a plasmare la filosofia che porterà negli anni Vitra a distinguersi nel mondo dell'arredamento di design. Il processo che conduce alla nascita di un prodotto comincia in Svizzera, dove gli oggetti vengono progettati e sviluppati, per poi continuare in Germania, con la fase della fabbricazione, dopo aver attraversato però una fase cruciale. Per Vitra i designer, architetti e artisti grafici con i quali l’azienda collabora non sono semplici clienti ma veri e propri partner liberi di esercitare la propria creatività e di fornire il proprio punto di vista, e di conseguenza di dare al prodotto finito la propria impronta personale e professionale.

Infine, c’è la sostenibilità, il vero e proprio fulcro attorno al quale ruota ogni processo produttivo di Vitra. In poche parole, ogni articolo è pensato e realizzato per durare, e quindi creare meno scarti possibili, una longevità che rappresenta la somma di valori come funzionalità, design e qualità. 

Tra i prodotti più iconici di Vitra, legati a doppio filo alla storia dell’azienda, ci sono le sedie DSW e DAW, il cui design risale addirittura al 1950, ovviamente a firma di Charles e Ray Eames.

L’idea di fondo fu tanto semplice quanto accattivante, in grado di rimanere attuale per oltre mezzo secolo e ispirare tante copie, mai uguali all’originale. Il tratto principale di queste sedie è dato infatti dall’accostamento di una scocca in plastica ad un basamento in legno a quattro gambe, con la possibilità ulteriore di aggiungere il cuscino per il sedile o un’imbottitura completa. Dal 1988, poi, DSW e DAW si sono evolute e vengono realizzate in polipropilene.

A distinguere la Dining Height Side Chair Wood Base (DSW) dalla Dining Height Armchair Wood Base (DAW) è fondamentalmente la presenza, nel secondo modello, dei braccioli integrati ad aumentarne la comodità. Quel che non cambia, invece, è la loro adattabilità, grazie ad uno stile che le rende idonee ad ogni ambiente di casa, dalla cucina alla zona living.

Ogni sedia prodotta da Vitra è immediatamente riconoscibile, grazie allo stretto legame che unisce ogni oggetto a chi lo ha concepito e disegnato.

Spesso dotate di un design semplice, quasi essenziale, le sedie Vitra lasciano che siano forme, materiali e colori a fare la differenza già dal primo colpo d’occhio, come nel caso della celebre Panton Chair di Verner Panton o negli innumerevoli modelli ideati da Charles e Ray Eames, come quelli parte dell’immensa famiglia delle Plastic Chairs.

L’estetica in molti casi sobria si abbina ad un alto grado di robustezza che permette alle sedie di durare a lungo e all’irrinunciabile comfort.

Una peculiarità della maggior parte delle collezioni di sedie Vitra è data dall’ampia possibilità di scelta per quanto riguarda i colori. Le opzioni cromatiche disponibili sono infatti quasi sempre innumerevoli per ogni singolo elemento, con la possibilità di creare contrasti interessanti combinando materiali e tonalità diverse.

Questa versatilità è rappresentata alla perfezione proprio dalle Plastic Chairs DSW e DAW, che permettono di giocare con i moltissimi colori della scocca, che vanno dal bianco al senape, passando per tonalità più originali come verde, bosco o blu marino, da abbinare alle pregiate trame in tessuto Hopsak e alle tonalità del basamento in legno, come acero scuro, acero nero o frassino color miele.